Cybersecurity: phishing e ransomware, cosa sono e come difendersi
La cybersecurity è oggi una delle sfide principali per aziende e privati. Secondo i dati di Cybersecurity Ventures, i costi globali del crimine informatico cresceranno del 15% all’anno, fino a raggiungere i 10,5 trilioni di dollari entro il 2025.
I cyber attacchi colpiscono chiunque – privati, PMI e multinazionali – e nel 95% dei casi la causa è l’errore umano. Ciò dimostra come la cybersecurity sia strettamente legata alla formazione e alla consapevolezza degli utenti.

Cybersecurity: i principali attacchi tra phishing e ransomware
Cos’è il phishing
Il phishing è una delle tecniche più diffuse di cybercrime. Consiste nell’inviare comunicazioni false (di solito email) che inducono l’utente a cliccare su link o allegati dannosi, al fine di rubare credenziali, numeri di carte di credito o diffondere malware.
Varianti comuni del phishing:
- Smishing (via SMS)
- Vishing (truffa telefonica)
- QRishing (QR code fasulli con link malevoli)
- Spear phishing (attacco mirato a una specifica organizzazione)
- Watering hole (infezione di siti visitati dalle vittime)
Cos’è un ransomware
Un ransomware è un malware che blocca l’accesso ai dati di un dispositivo tramite crittografia e spesso li sottrae per poi minacciare la loro diffusione (double extorsion).
L’attaccante chiede un riscatto, che negli ultimi anni è cresciuto fino a raggiungere milioni di dollari.
I principali vettori di infezione sono:
- email di phishing
- navigazione su siti compromessi
- chiavette USB e supporti rimovibili
- software scaricati illegalmente
- connessioni remote (es. VPN)
Cybersecurity: esempi di attacchi e rischi concreti
- Email di phishing → rappresentano circa l’80% dei vettori di attacco.
- File malevoli (Word, Excel, PDF) → sfruttano le macro per inoculare malware.
- Attacchi omografici (typosquatting) → registrazione di domini simili a quelli reali per ingannare l’utente.
Questi attacchi minacciano non solo la continuità operativa, ma anche la conformità normativa. Infatti, nel caso di furto di dati personali, un’azienda rischia pesanti sanzioni ai sensi del Regolamento UE 2016/679 – GDPR.
Cybersecurity: come difendersi
La prevenzione è l’arma principale. Ogni organizzazione dovrebbe adottare misure di cybersecurity come:
- prestare attenzione a email e allegati sospetti
- non inserire chiavette USB sconosciute
- disabilitare le macro nei programmi Office
- effettuare backup periodici
- evitare banner e siti non sicuri
- installare antivirus e sistemi di protezione aggiornati
Conclusione
La cybersecurity non è un tema tecnico riservato agli specialisti, ma una responsabilità diffusa. Conoscere e prevenire minacce come phishing e ransomware permette di ridurre i rischi, proteggere dati sensibili e garantire continuità aziendale.